Qual è il valore di un’anima? di NORBERT LIETH
La parabola della pecora perduta, che Gesù raccontò, non solo è molto toccante ma illustra anche la
qualità dell’amore di Dio nei confronti dell’individuo. «Chi di voi, avendo cento pecore, se ne perde una,
non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro a quella perduta finché non l’ha ritrova?» (Luca 15:4).
La funzione di una parabola è mettere particolarmente in luce un determinato insegnamento. Con questa
storia il Signore Gesù non vuole certo dire che le altre novantanove pecore gli sono indifferenti. Egli vuole
piuttosto sottolineare quanto si concentri su ogni singola persona. Lo stesso messaggio si trova anche nella
parabola della dramma (una moneta) persa da una donna.
Quando lei se ne accorse, mise sotto sopra l’intera casa finché non la ritrovò (Luca 15:8-10).
Mentre sto scrivendo queste righe mi viene in mente un racconto che ho letto anni fa: «Che disdetta!
Per sbaglio Alma aveva sciacquato le mani e la sua fede nuziale cadde nello scarico del gabinetto.
Trentanove anni prima aveva sposato Giulio e aveva ricevuto da lui quell’anello d’oro. Fino al giorno in cui
lui morì, lei era stata al suo fianco nel bene e nel male, per ventitrè anni. E ora la fede era sparita! Persa per
sempre! La mattina successiva Alma scrisse una lettera accorata alle autorità cittadine, chiedendo disperatamente aiuto.
Normalmente quel tipo di richiesta veniva cestinato per mancanza di tempo, ma questa volta il reparto competente fece
un’eccezione.
Era un lavoro sporco! Due specialisti introdussero una telecamera nelle tubature delle acque nere.
Con gli occhi puntati su uno schermo, cercarono il tesoro. Fu tutto inutile. In seguito setacciarono l’acqua di scarico nel
canale principale ed estrassero tutti i residui solidi con un filtro a maglia stretta.
Anche questa volta non ebbero successo. Alla fine, con un enorme impegno, sciacquarono a mano, con un sifone, tutto il
materiale puzzolente rimasto, mettendo così in vista tutti gli oggetti solidi. E trovarono l’anello! Quattro operai riportarono
l’anello all’anziana signora. Con la loro azione la fecero ringiovanire di colpo di alcuni decenni.
La donna era raggiante: <Sono la persona più felice della terra. Non perderò mai più questo anello finché vivrò.»
Non è una bella immagine di quello che il Signore Gesù ha fatto per noi?
Eravamo perduti ma Dio si è messo alla nostra ricerca. Gesù si è sporcato le mani, è sceso nella miseria del nostro mondo e
ha realizzato la redenzione lavando il fango del nostro peccato con il sangue che versò sulla croce. Quando l’uomo si rende
conto di quanto Dio lo ami, non può fare a meno di rivolgersi all’Onnipotente. Il valore che Dio attribuisce a un’anima non si
riconosce soltanto nelle parabole che Gesù raccontò ma anche, e soprattutto, nel prezzo che Dio pagò per ognuna di esse.
La Bibbia afferma: «Iddio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito figlio, finché chiunque crede in lui non
perisca ma abbia vita eterna» (Giovanni 3:16).
Da una parte la Parola di Dio parla del mondo intero, dall’altra di ogni individuo che si trova su questa terra.
«Iddio ha tanto amato il mondo … affinché chiunque …» II Signore vede ogni donna, ogni uomo e ogni bambino
individualmente. Gesù è morto e risorto per ogni singola persona. Ha compiuto la salvezza per chiunque, nessuno escluso.
Dio non avrebbe potuto pagare di più per la nostra anima di quanto non
abbia fatto. Per Gesù, dare sè stesso come riscatto non fu un prezzo troppo alto e fu disposto a pagarlo per noi.
In spiaggia
Un uomo passeggiava sulla battigia. Da lontano vide qualcuno che continuava a piegarsi per raccogliere qualcosa e buttarlo
in acqua. “Ehi, che cosa stai facendo?, chiese il passante. Butto in mare queste stelle marine, rispose l’abitante del posto.
Vede, ora la marea è bassa e tutte queste stelle sono state trascinate sulla spiaggia. Se non ritornano subito in acqua,
moriranno. “Capisco, ma devono esserci migliaia di stelle
su questa spiaggia e ci saranno centinaia di spiagge uguali a questa! Non pensa che, in fin dei conti, non
può fare nulla per salvare questi animali? L’anziano pescatore sorrise, si piegò e sollevò un’altra stella
marina. Quando la buttò in acqua osservò: “Per questa stella ho cambiato qualcosa!”