
Dio è il creatore del mondo, degli uomini e dei diritti umani. Egli ha creato nella Sua perfezione l’uomo a Sua immagine e somiglianza. Ogni uomo.
E’ Dio che ha generato l’intera creazione, della quale ammiriamo la bellezza e la varietà dei colori.
Ed è Colui che nel suo Amore perfetto, ci ha dato accoglienza.
Perchè noi tutti siamo stati adottati da Dio. Dio si è acquistato un popolo fatto di persone di ogni Paese del mondo, un popolo che lo chiama Padre.
La religione ha una connotazione territoriale, una localizzazione geografica d’appartenenza.
Dio invece è dappertutto. Così come la Sua famiglia.
Il culto internazionale è una grande festa in cui da ormai 18 anni, celebriamo la meravigliosa realtà di essere tutti diversi, nella propria provenienza d’origine, avendo un unico Padre ed essendo tutti fratelli per mezzo del sangue di Cristo versato sulla Croce.
Perchè abbiamo scoperto e creduto che questo sacrificio è universale e compatibile alla salvezza di chiunque crede (Giovanni 3:16): un solo donatore per molte vite da salvare.
Siamo tutti compatibili con il sangue di Cristo, perchè abbiamo lo stesso Creatore. E chi accoglie Cristo dentro di sé, acquista nuova vita: diventa anch’egli Figlio di Dio.
“E se sei figlio, sei anche erede” (Galati 4:7). Erede di Vita Eterna.
Il culto internazionale è un “assaggio” di ciò che godremo nel Cielo: un unico popolo che dà Gloria all’Unico Dio. E ognuno lo fa nella propria lingua d’origine, nel proprio costume, esprimendosi con canti, parole, musiche, danze…
Le religioni dividono i popoli, perché cercano di distinguersi le une dalle altre.
L’Amore di Dio invece accoglie, unisce. Perché è stato dato agli uomini un solo e unico nome sotto al cielo per mezzo del quale dobbiamo essere salvati: Cristo Gesù (Atti 4:12).