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La dolce voce

Quando nasciamo non vediamo subito perfettamente, ma il nostro udito invece è già molto sensibile

dal tranquillo grembo materno passiamo a una gran confusione di suoni e rumori, tra cui ce n’è uno riconoscibile che mette pace e sicurezza: la dolce voce della mamma, sentire il suo profumo e il suo calore. 
Siamo tutti un po’ come questi piccoli: quando abbiamo la vista “corta” sulle cose di Dio, possiamo contare sulla capacità di udire. Ma è difficile distinguere la voce di Dio in mezzo al fragore di una tempesta, sentendo rumori di guerre e il ruggire di un leone che cerca chi poter divorare (1Pietro 5:8). “Ma quanto a me, il mio bene è di accostarmi a Dio” Salmo 73:28.
La dolce voce di Dio è un “suono” udibile solo da vicino: Egli non grida perché il suo scopo non è parlarci da lontano, ma trasmetterci tutto il calore del Suo Amore.
Per questo Dio ha mandato Gesù a cercarci: senza Gesù, nostro fratello maggiore, non saremmo in grado di avvicinarci a Lui (Giov.14:5). Perché Gesù estende la nostra vista sul Padre: “Chi ha visto me, ha visto il Padre” (Giov. 14:9). Ed è solo accostandoci a Lui “di vero cuore con piena certezza di fede”(Ebrei 10:22) che possiamo trovare in Dio pace e sicurezza. Tenersi a distanza da Dio non impedisce a Lui di vederti e di amarti, ma impedisce a te di riconoscerLo e di sentirti davvero amato

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