“Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso. E prendendoli fra le braccia e imponendo loro le mani li benediceva” (Marco 10, 14-16)



Dal mese di ottobre al mese di maggio, ogni domenica alle ore 10.30, a San Benedetto del Tronto si tengono le lezioni della Scuola Domenicale.

 Le origini della “Scuola Domenicale”

Il termine “Scuola Domenicale” ci riporta indietro di secoli, quando nel lontano 1780 un certo Robert Raikes (1736-1811), editore di un giornale di una città inglese (Gloucester), decise di fare qualcosa per arginare la criminalità e la povertà nel paese. Rivolse la sua attenzione ai ragazzi della città che vivevano in uno stato di totale abbandono sociale e morale, riuscendo ad organizzare delle lezioni scolastiche nell’unico giorno libero dai lavori pesanti e crudeli ai quali i ragazzi erano sottoposti: la domenica. Sorse così la “Scuola Domenicale”, dove i giovani potevano imparare a leggere ed a scrivere grazie a maestri sostenuti dallo stesso Robert Raikes. Successivamente i ragazzi furono condotti nelle chiese locali e quindi istruiti nella conoscenza della Bibbia.
La reazione della chiesa istituzionale non si fece attendere e la lodevole iniziativa venne condannata: elevare le classi più povere dando loro una maggiore istruzione avrebbe prodotto ben presto trasformazioni radicali, e poco gradite al potere costituito, nella società.
Unica voce favorevole fu quella di John Wesley, che nel 1784, a soli quattro anni di distanza dall’istituzione della prima Scuola Domenicale, ne fece uno dei settori più importanti del movimento Metodista da lui fondato.
Ad appena vent’anni dalla morte di Raikes, avvenuta nel 1811, le Scuole Domenicali della sola Inghilterra rendevano il loro servizio a 1.250.000 bambini, circa il 25% della popolazione di allora. La “Scuola della Domenica” era destinata a divenire uno dei capisaldi dell’istituzione biblica delle comunità evangeliche in tutto il mondo.
Ancora oggi, a distanza di qualche secolo, la Scuola Domenicale costituisce per le chiese evangeliche in tutto il mondo la sezione più attiva di una comunità locale, con compiti vitali nell’insegnamento e nell’evangelizzazione.

In Italia nel 1953 fu costituita la prima “Squadra della Scuola Domenicale” e in poco tempo le scuole si diffusero in tutta il territorio nazionale con il compito di istruire nella Parola di Dio ed evangelizzare le nuove generazioni.

IERI….A SAN BENEDETTO DEL TRONTO

La Scuola Domenicale è iniziata nell’anno 1992: c’erano alcuni bambini, figli di nuovi credenti, qualche sorella si dispose per insegnare…

Quest’opera si è moltiplicata nel tempo, crescendo di pari passo con la chiesa.

Si sono avvicendati monitori e monitrici chiamati al servizio, perseveranti, fedeli al compito.

OGGI …A SAN BENEDETTO DEL TRONTO

C’è una Scuola Domenicale funzionante con classi formate da alunni di età diverse: culla, bambini, prescolari, fanciulli, ragazzi 1 e ragazzi 2, adolescenti.

Abbiamo problemi di spazi, grazie a Dio…ma ogni domenica c’è la meravigliosa opportunità di raggiungere questa nuova generazione con l’annuncio dell’Evangelo, pregare con i ragazzi per portarli al Signore, inserirli nella comunità, aiutarli nelle difficoltà affinchè si formi in loro un carattere cristiano che li aiuti ad affrontare questi tempi così difficili.

Pregate con noi affinchè quest’opera progredisca sempre più portando frutto duraturo e permanete nei nostri preziosi “alunni”.

La coordinatrice

Emilia A.

Chiusura Scuola Domenicale anno 2016/2017